background

Paolo Grossi

Lo storico del diritto Paolo Grossi, nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica il 17 febbraio 2009 e oggi eletto dal Collegio dei giudici come proprio presidente, ha insegnato per più di quaranta anni all'Università di Firenze, nella città dove è nato nel 1933 e nella quale si laureò nel 1955.

Paolo Grossi ha segnato la storia del diritto italiano con importanti innovazioni: sino al suo arrivo, nel mondo universitario la storia del diritto era storia del diritto medioevale; con lui quel "grande polmone storico" si apre al moderno e sino al contemporaneo, e muta anche-con il suo arrivo al Consiglio Universitario Nazionale - il nome stesso della disciplina accademica.

 

Alla storia del pensiero giuridico moderno Grossi ha intitolato sin dai primi  anni  Settanta  un  Centro  studi,  fondando  anche  i  Quaderni fiorentini attorno ai quali si è raccolta un'intera comunità scientifica.

 

Fermamente  convinto  del  dialogo  interdisciplinare e  della  unitarietà della scienza giuridica, Grossi ha applicato la propria attività di studioso a un diritto socialmente orientato -si ricordino in particolare gli studi sulla proprietà collettiva- ed analizzato all'interno della dimensione costituzionale. La Corte costituzionale, ebbe a dire Grossi prima ancora di  essere  nominato  giudice  a  palazzo  della  Consulta,  è  "l'organo

 

respiratorio dell'ordinamento, il luogo in cui matura l'elaborazione del concetto di ragionevolezza e in cui si commisura la norma del diritto vivente".

 

Accademico dei Lincei, dei Georgofili e delle Scienze di Torino, la rilevanza di studioso gli è stata riconosciuta con incarichi e riconoscimenti presso innumerevoli istituzioni internazionali, a cominciare dal Max Planck Institut.