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Stefano Petitti

Nato a Roma il 2 settembre 1953, eletto giudice costituzionale dalla Corte di cassazione il 28 novembre 2019, ha giurato il 10 dicembre 2019. È sposato e padre di tre figli.

Ha conseguito con lode il diploma di laurea in giurisprudenza nell’anno 1976 presso l’Università degli studi La Sapienza di Roma, discutendo una tesi in diritto costituzionale in materia di decretazione d’urgenza.

È entrato in magistratura il 30 giugno 1979, ha svolto le funzioni in diversi uffici giudiziari: Pretore ad Avezzano, Pretore del lavoro a Roma, Giudice del Tribunale civile di Roma e della Corte di assise di Roma.

A dicembre 2001 è stato assegnato alla Corte di cassazione con funzioni di magistrato di appello destinato all’Ufficio del Ruolo e Massimario; contestualmente viene applicato alla quarta sezione penale e, dal marzo 2003, alla prima sezione civile per esercitare le funzioni giudicanti di legittimità.

Nominato consigliere della Corte di cassazione nel luglio 2006, è stato assegnato inizialmente alla prima sezione civile e poi, dal settembre 2008, alla seconda sezione civile.

Da maggio 2010 al 10 dicembre 2019 è stato componente delle sezioni unite civili.

Presidente di sezione della Corte di cassazione dall’ottobre 2016, viene nominato Presidente titolare della seconda sezione civile a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Dal luglio 2018 al luglio 2019, pur mantenendo l’incarico di Presidente titolare della seconda sezione civile è stato chiamato a presiedere i collegi della sesta sezione penale.

Quale consigliere della Corte di cassazione è stato estensore di sentenze nei settori più diversi: dal diritto civile classico al diritto processuale civile, dalle questioni di giurisdizione a quelle di regolazione dei mercati, ai temi eticamente sensibili, ai diritti politici.

Dal luglio 2011 al 2016 è stato componente effettivo del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.

Dal settembre 1986 al febbraio 1987 è stato collocato fuori del ruolo organico della magistratura per essere destinato alla segreteria del Consiglio Superiore della Magistratura.

Dal marzo 1987 al gennaio 2005 ha svolto le funzioni di assistente di studio del Giudice costituzionale prof. Antonio Baldassarre e, successivamente, del prof. Carlo Mezzanotte.   

A dicembre 2012 è stato nominato componente dell’Ufficio elettorale centrale nazionale per le elezioni politiche del febbraio 2013 e, nel marzo 2013, anche dell’Ufficio elettorale nazionale per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.

Nel dicembre 2017 è stato nominato Presidente dell’Ufficio elettorale centrale nazionale costituito per le elezioni politiche del marzo 2018.

Con decreto del 18 giugno 2020 del Presidente della Repubblica è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Coautore del codice di procedura civile annotato con la giurisprudenza edito dalla casa editrice Giuffrè.

Fino al 2019 ha curato la massimazione delle decisioni della Corte costituzionale per la rivista “Giurisprudenza costituzionale”.

È autore del commento all’art. 3 della Costituzione dell’opera “Il diritto del lavoro” Vol. I, Costituzione, codice civile e leggi speciali, a cura di G. Amoroso, V. Di Cerbo, A. Maresca.

Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani per la redazione di singole voci giuridiche per la “Piccola Treccani”, il “Supplemento del Lessico Universale Italiano” e il “Supplemento della Piccola Treccani”.

È autore della Rassegna di giurisprudenza e dottrina sul codice civile (2012), edito da Giuffrè relativamente agli articoli in materia di condominio.