Decisioni



Il presidente Mario Rosario Morelli, divenuto giudice costituzionale il 12 dicembre 2011 ha redatto 184 decisioni. Di seguito acune delle più significative:
  • Rapporti tra Corte costituzionale e Corte Edu
    • Sul carattere, rispettivamente, sistemico e frazionato, quale elemento distintivo e differenziale della tutela dei diritti fondamentali della persona presso la Corte costituzione e la Corte di Strasburgo (CEDU). (Sentenza n. 264 del 2012).
  • Tutela dei lavoratori
    • Sulla tutela del lavoratore dializzato. Con riferimento alle tutele del lavoratore affetto da malattia nell’ambito del rapporto di lavoro è necessario trovare un punto di equilibrio tra opposti interessi, venendo in rilievo, oltre all’esigenza di tutela della salute del lavoratore, l’esigenza di garanzia economica dell’imprenditore. (Sentenza 87 del 2013).
  • Funzione nomofilattica della Corte di Cassazione
    • Sul carattere vincolante, per il giudice del rinvio, del principio di diritto espresso dalla Corte di cassazione. (Ordinanza 149 del 2013).
  • Tutela della libertà sindacale
    • Sui diritti sindacali delle rappresentanze aziendali non firmatarie dei contratti collettivi applicati nell’unità produttiva (art. 19 dello Statuto dei lavoratori). (Sentenza n. 231 del 2013).
  • Dovere di solidarietà
    • Sulla diretta applicazione del dovere di solidarietà, in combinato contesto con la clausola di buona fede, ai fini del controllo dello statuto negoziale da parte del giudice. (Ordinanze n. 248 del 2013 e n. 77 del 2014).
  • Diritto all’identità di genere
    • Sulla incostituzionalità del divorzio automatico in caso di mutamento di sesso di uno dei coniugi fino al momento in cui non sia predisposto dal legislatore il passaggio dal matrimonio precedente alla successiva forma di unione sociale che conservi i diritti e gli obblighi maturati nel pregresso vissuto della coppia. La decisione ha conseguenze sul piano fattuale, poiché, nel riconoscere il diritto all’identità di genere, fissa una tutela costituzionale del rapporto di coppia successivo al mutamento di sesso del coniuge. (Sentenza n. 170 del 2014).
  • Diritto alla salute nelle terapie sperimentali
  • Tutele risarcitorie per danni da crimini di guerra
    • Sulla dignità della persona come contro-limite rispetto al limite della sovranità ex art. 10 Cost., impeditivo dell’ingresso nel nostro ordinamento di consuetudini internazionali in contrasto con i diritti fondamentali della persona. (Ordinanza n. 30 del 2015).
  • Riordino delle province
    • Sulla abolizione delle province, con il riordino delle relative funzioni, senza che ciò implichi le necessarie dirette elettività dei relativi organi di governo. (Sentenza n. 50 del 2015).
  • Imparzialità del giudice
    • Sull’impugnativa del licenziamento del lavoratore e sulla possibilità che il giudice decide entrambi le fasi del procedimento di impugnativa dei licenziamenti. (Sentenza n. 78 del 2015).
  • Procreazione medicalmente assistita
    • Sulla estensione della PMA alle coppie fertili affette da malattie genetiche. (Sentenza n. 96 del 2015).
    • Sulla rilevanza penale della selezione eugenetica della soppressione degli embrioni malati. è la prima pronuncia che affronta il tema dello status dell’embrione, riconoscendogli una dignità meritevole di protezione costituzionale ex art. 2 Cost. (Sentenza n. 229 del 2015).
    • Sul divieto di destinazione degli embrioni alla ricerca scientifica (Sentenza n. 84 del 2016).
  • Rilevanza delle parentele naturali anche nei rapporti successori
  • Condanna per lite temeraria
    • Sulla natura composita (sanzionatoria e indennitaria) della condanna d’ufficio per lite temeraria nel processo civile. (Sentenza n. 152 del 2016).
  • Condizioni di procedibilità delle azioni civili
    • Sulla compatibilità delle condizioni di procedibilità della messa in mora e della negoziazione assistita in ordine alle domande di risarcimento da circolazione di veicoli e natanti. (Sentenza n. 162 del 2016).
  • Tutela delle relazioni dei minori
    • Ha riconosciuto l’interesse del minore a conservare rapporti significativi con l’ex partener del genitore biologico, in relazione all’affermazione del diritto di visita di tale partener. (Sentenza n. 225 del 2016).
  • Fallimento
    • Sulla estendibilità, alla stregua di interpretazione costituzionalmente adeguata, del fallimento della società di capitali ai soci di fatto. (Sentenza n. 255 del 2017).
  • Ragionevole durata del processo
    • Sull’effettività delle tutele ex “Legge Pinto” nel sistema della Cedu. In un’ottica di tutela multilivello dei diritti, il sindacato di legittimità rispetto a una disposizione normativa interna dovrà essere condotto dalla Corte costituzionale, sia per il profilo della legalità formale, sia per l’impatto sostanziale che essa produce sulle situazioni giuridiche soggettive dei singoli, al fine di garantire l’ “effetto utile” della disposizione sovranazionale. (Sentenza n. 35 del 2019).
  • Elettorato passivo nei consigli circondariali forensi
    • Sulla ineleggibilità degli avvocati che abbiano già espletato due mandati consecutivi nei consigli circondariali forensi. (Sentenza n. 173 del 2019).
  • Tutela del risparmio nei buoni postali
  • Misure assistenziali per gli inabili al lavoro
    • La Corte, dopo avere affermato l’insufficienza dell’attuale misura della pensione di inabilità a soddisfare le esigenze minute degli inabili totali, ossia la sua non adeguatezza a far fronte ai bisogni quotidiani (come vestirsi, lavarsi, mangiare), ha esteso l’istituto del c.d. incremento al milione, agli invalidi che abbiano raggiunto la maggiore età, alla stregua della patologia da cui sono affetti. (Sentenza n. 152 del 2020).