- Aprile 13, 2023
“La sala di udienza è il primo luogo, anche simbolico, della comunicazione e della trasparenza in cui si assiste al rito di una Corte che ascolta, attenta alla persona e alla tutela dei diritti e dei beni primari”.
Lo sottolinea la Presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, nella sua relazione annuale, letta in occasione della Riunione straordinaria della Corte alla presenza del Capo dello Stato e delle più alte cariche. In un percorso caratterizzato da alcune parole chiave – famiglia, minori, solidarietà, parità, salute, lavoro, ambiente e, soprattutto, persona – in cui si coglie “la funzione della Corte che assicura il rispetto della Costituzione, costantemente aperta al confronto con il Parlamento, chiamato a dare sviluppo concreto ai diritti”.
La Presidente evidenzia il ruolo della Corte nell’ordinamento repubblicano, garante del riparto delle competenze tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome; attenta a valorizzare il principio di leale collaborazione tra gli Enti; arbitro nei conflitti di attribuzione tra i diversi poteri; protesa a tutelare i diritti dei cittadini anche quando giudica sullammissibilità dei referendum.
Nella sua relazione la Presidente Sciarra rilancia l’immagine di una Corte costituzionale vigile e al tempo stesso permeabile, dinamica, proiettata in universi ordinamentali più ampi, sulla scorta delle clausole di apertura all’Europa e al mondo previste dalla nostra Costituzione. Il costante confronto con le Corti sovranazionali rafforza i principi dello Stato di diritto.