pronunce INDIVIDUATE: 4
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    Sent. 136/2025 - Presidente AMOROSO, Redattrice SANDULLI M. A.

    non fondatezza - inammissibilità

    Ambiente - Energia - Approvvigionamento delle materie prime critiche di interesse strategico, anche in adempimento della relativa normativa europea - Adozione di misure urgenti finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile di tali materie - Previsioni di criteri uniformi ai fini di una tempestiva e efficace realizzazione dei progetti strategici di estrazione, riciclaggio o trasformazione di materie prime critiche strategiche - Competenza del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) a presentare i progetti presso la Commissione europea, sentita la Regione interessata, nonché ad approvare il Piano nazionale delle materie prime critiche e il programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche, sentite le regioni interessate - Istituzione di un punto unico di contatto presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) per il rilascio di ogni titolo abilitativo, nonché per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di progetti strategici di riciclaggio, senza coinvolgimento della Regione interessata, sia coinvolta o sentita nella procedura di rilascio dei titoli abilitativi - Competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy a convocare la conferenza di servizi e di rilasciare l'autorizzazione unica per i progetti strategici - Ricorso della Regione autonoma Sardegna - Lamentata violazione delle proprie competenze legislative statutarie, nonché della competenza regionale in materie residuali - Non fondatezza delle questioni.
    Ambiente - Energia - Approvvigionamento delle materie prime critiche di interesse strategico, anche in adempimento della relativa normativa europea - Adozione di misure urgenti finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile di tali materie - Previsioni di criteri uniformi ai fini di una tempestiva e efficace realizzazione dei progetti strategici di estrazione, riciclaggio o trasformazione di materie prime critiche strategiche - Competenza del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) a presentare i progetti presso la Commissione europea, sentita la Regione interessata, nonché ad approvare il Piano nazionale delle materie prime critiche e il programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche, sentite le regioni interessate - Istituzione di un punto unico di contatto presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) per il rilascio di ogni titolo abilitativo, nonché per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di progetti strategici di riciclaggio, senza coinvolgimento della Regione interessata, sia coinvolta o sentita nella procedura di rilascio dei titoli abilitativi - Competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy a convocare la conferenza di servizi e di rilasciare l'autorizzazione unica per i progetti strategici - Ricorso della Regione autonoma Sardegna - Lamentata violazione delle proprie competenze amministrative e del principio di leale collaborazione - Non fondatezza delle questioni.
    Ambiente - Energia - Approvvigionamento delle materie prime critiche di interesse strategico, anche in adempimento della relativa normativa europea - Adozione di misure urgenti finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile di tali materie - Previsioni di criteri uniformi ai fini di una tempestiva e efficace realizzazione dei progetti strategici di estrazione, riciclaggio o trasformazione di materie prime critiche strategiche - Competenza del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) a presentare i progetti presso la Commissione europea, sentita la Regione interessata, nonché ad approvare il Piano nazionale delle materie prime critiche e il programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche, sentite le regioni interessate - Istituzione di un punto unico di contatto presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) per il rilascio di ogni titolo abilitativo, nonché per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di progetti strategici di riciclaggio, senza coinvolgimento della Regione interessata, sia coinvolta o sentita nella procedura di rilascio dei titoli abilitativi - Competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy a convocare la conferenza di servizi e di rilasciare l'autorizzazione unica per i progetti strategici - Ricorso della Regione autonoma Sardegna - Lamentata violazione della normativa europea della cui attuazione trattasi - Non fondatezza delle questioni.

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    Sent. 129/2025 - Presidente AMOROSO, Redattrice SANDULLI M. A.

    non fondatezza

    Straniero – Espulsione a titolo di sanzione alternativa alla detenzione – Straniero per cui sia pendente altro procedimento penale e verso cui non sia stato ancora emesso il provvedimento che dispone il giudizio – Conseguente pronuncia sentenza di non luogo a procedere, quale conseguenza dell’intervenuto allontanamento dell’imputato dal territorio italiano, come previsto per l’espulsione amministrativa – Omessa previsione – Denunciata violazione dei principi di uguaglianza e di ragionevolezza – Non fondatezza della questione.

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    Sent. 122/2025 - Presidente AMOROSO, Redattrice SANDULLI M. A.

    illegittimità costituzionale

    Sanità pubblica – Livelli essenziali di assistenza (LEA) – Norme della Regione Puglia – Assistenza specialistica ambulatoriale e assistenza protesica – Previsione dell’immediata vigenza ed esecuzione del d.P.C.m. LEA e delle relative tariffe (“decreto tariffe”), non ancora entrate in vigore, e successivamente sostituite – Violazione dei principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica – Illegittimità costituzionale.

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    Sent. 84/2025 - Presidente AMOROSO, Redattrice SANDULLI M. A.

    non fondatezza

    Sanità pubblica – Livelli essenziali di assistenza (LEA) – Norme della Regione autonoma della Sardegna – Assicurazione delle cure primarie per cittadini residenti in aree disagiate prive del medico di medicina generale – Possibilità, sino al 31 dicembre 2024, che tali medici, anche in quiescenza e con contratti libero professionali, aderiscano a progetti di assistenza primaria e continuità assistenziale attivati dalle Aziende sanitarie locali (ASL), e dispongano del ricettario – Ricorso del Governo – Lamentata lesione della competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile ed eccedenza dalle competenze statutarie – Non fondatezza della questione.