-
Visualizza Pronuncia
Sent. 142/2025 - Presidente AMOROSO, Redattrice NAVARRETTA
non fondatezza - inammissibile
Cittadinanza - Acquisizione della cittadinanza italiana - Criterio della discendenza (iure sanguinis) - Limiti in base alla legislazione vigente - Omessa previsione - Denunciata irragionevolezza e violazione del principio di proporzionalità, stante l'alterazione della nozione di popolo, con incisione sull'esercizio della sovranità popolare, nonché violazione degli obblighi internazionali e dei vincoli derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Inammissibilità delle questioni.
Cittadinanza - Acquisizione della cittadinanza italiana - Criterio della discendenza (iure sanguinis) - Limiti in base alla legislazione vigente al 1912 - Omessa previsione - Denunciata irragionevolezza e violazione del principio di proporzionalità, stante l'alterazione della nozione di popolo, con incisione sull'esercizio della sovranità popolare, nonché violazione degli obblighi internazionali e dei vincoli derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Inammissibilità delle questioni.
Cittadinanza – Riconoscimento della cittadinanza italiana – Criterio della discendenza (iure sanguinis) – Limiti in base alla legislazione vigente – Omessa previsione – Denunciata irragionevole disparità di trattamento – Non fondatezza delle questioni. -
Visualizza Pronuncia
Sent. 141/2025 - Presidente AMOROSO, Redattrice SAN GIORGIO
non fondatezza
Lavoro – Licenziamento individuale – Limiti temporanei, introdotti per mezzo di decretazione d’urgenza nel marzo 2020, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Divieto temporaneo di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, a determinate condizioni, indipendentemente dal numero dei dipendenti – Tutela estesa al lavoratore qualificato come dirigente – Omessa previsione – Denunciata irragionevolezza rispetto alla finalità perseguita dal legislatore – Non fondatezza della questione.
Lavoro – Licenziamento individuale – Limiti temporanei, reiterati per mezzo di decretazione d’urgenza nell’agosto 2020, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Divieto temporaneo di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, a determinate condizioni, indipendentemente dal numero dei dipendenti – Tutela estesa al lavoratore qualificato come dirigente – Omessa previsione – Denunciata irragionevolezza rispetto alla finalità perseguita dal legislatore – Non fondatezza della questione.
Lavoro – Licenziamento individuale – Limiti temporanei, reiterati per mezzo di decretazione d’urgenza nell’ottobre 2020, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Divieto temporaneo di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, a determinate condizioni, indipendentemente dal numero dei dipendenti – Tutela estesa al lavoratore qualificato come dirigente – Omessa previsione – Denunciata irragionevolezza rispetto alla finalità perseguita dal legislatore – Non fondatezza della questione. -
Visualizza Pronuncia
Sent. 140/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore PETITTI
ammissibile
Parlamento - Immunità parlamentari - Procedimento penale nei confronti di Matteo Renzi, senatore all'epoca dei fatti - Opinioni espresse in una trasmissione televisiva - Deliberazione di insindacabilità adottata dal Senato della Repubblica il 7 maggio 2024 - Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso dal Tribunale di Potenza nei confronti del Senato della Repubblica - Denunciata lesione delle attribuzioni dell'autorità giudiziaria - Sussistenza dei requisiti soggettivo e oggettivo per l'instaurazione del conflitto - Ammissibilità del ricorso.
-
Visualizza Pronuncia
Sent. 139/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore VIGANÒ
non fondatezza - inammissibilità
Reati e pene – Pene sostitutive – Limiti di applicabilità, a seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 150 del 2022 (c.d. riforma Cartabia) – Reati ostativi (e, in particolare: reato di violenza sessuale) – Possibilità di applicare una pena sostitutiva nel caso di imputati infraventunenni quando il giudice ritenga che il rischio di recidiva possa essere comunque salvaguardato – Divieto – Denunciata irragionevolezza, violazione del principio di eguaglianza e della finalità rieducativa della pena nonché dei criteri di delega – Non fondatezza delle questioni.
-
Visualizza Pronuncia
Sent. 138/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore D'ALBERTI
non fondatezza
Appalti pubblici – Procedure di affidamento – Accertamento definitivo di violazioni degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse – Violazioni gravi – Definizione, mediante rinvio a disposizione tributaria – Omesso pagamento superiore a 5000 euro – Effetti – Esclusione dalla partecipazione a una procedura di appalto – Denunciata irragionevolezza e violazione del principio di proporzionalità – Non fondatezza della questione – Rinvio al legislatore per valutare l’opportunità dell’innalzamento della soglia oltre la quale il debito fiscale si considera grave, nel rispetto del principio di buon andamento della pubblica amministrazione.
-
Visualizza Pronuncia
Sent. 137/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore ANTONINI
non fondatezza nei sensi di cui in motivazione - inammissibilità
Tributi – Accertamento delle imposte sui redditi – Poteri degli uffici – Previsione che le notizie e i dati non addotti, gli atti, i documenti, i libri e i registri non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell’ufficio non possono essere considerati a favore del contribuente, ai fini dell’accertamento in sede amministrativa e contenziosa, tranne i casi in cui sia dipeso da causa non imputabile – Denunciata violazione dei vincoli, anche comunitari e internazionali, in materia di giusto processo, diritto alla pubblica udienza e alla difesa – Non fondatezza delle questioni, nei sensi di cui in motivazione.
-
Visualizza Pronuncia
Sent. 136/2025 - Presidente AMOROSO, Redattrice SANDULLI M. A.
non fondatezza - inammissibilità
Ambiente - Energia - Approvvigionamento delle materie prime critiche di interesse strategico, anche in adempimento della relativa normativa europea - Adozione di misure urgenti finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile di tali materie - Previsioni di criteri uniformi ai fini di una tempestiva e efficace realizzazione dei progetti strategici di estrazione, riciclaggio o trasformazione di materie prime critiche strategiche - Competenza del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) a presentare i progetti presso la Commissione europea, sentita la Regione interessata, nonché ad approvare il Piano nazionale delle materie prime critiche e il programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche, sentite le regioni interessate - Istituzione di un punto unico di contatto presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) per il rilascio di ogni titolo abilitativo, nonché per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di progetti strategici di riciclaggio, senza coinvolgimento della Regione interessata, sia coinvolta o sentita nella procedura di rilascio dei titoli abilitativi - Competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy a convocare la conferenza di servizi e di rilasciare l'autorizzazione unica per i progetti strategici - Ricorso della Regione autonoma Sardegna - Lamentata violazione delle proprie competenze legislative statutarie, nonché della competenza regionale in materie residuali - Non fondatezza delle questioni.
Ambiente - Energia - Approvvigionamento delle materie prime critiche di interesse strategico, anche in adempimento della relativa normativa europea - Adozione di misure urgenti finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile di tali materie - Previsioni di criteri uniformi ai fini di una tempestiva e efficace realizzazione dei progetti strategici di estrazione, riciclaggio o trasformazione di materie prime critiche strategiche - Competenza del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) a presentare i progetti presso la Commissione europea, sentita la Regione interessata, nonché ad approvare il Piano nazionale delle materie prime critiche e il programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche, sentite le regioni interessate - Istituzione di un punto unico di contatto presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) per il rilascio di ogni titolo abilitativo, nonché per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di progetti strategici di riciclaggio, senza coinvolgimento della Regione interessata, sia coinvolta o sentita nella procedura di rilascio dei titoli abilitativi - Competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy a convocare la conferenza di servizi e di rilasciare l'autorizzazione unica per i progetti strategici - Ricorso della Regione autonoma Sardegna - Lamentata violazione delle proprie competenze amministrative e del principio di leale collaborazione - Non fondatezza delle questioni.
Ambiente - Energia - Approvvigionamento delle materie prime critiche di interesse strategico, anche in adempimento della relativa normativa europea - Adozione di misure urgenti finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile di tali materie - Previsioni di criteri uniformi ai fini di una tempestiva e efficace realizzazione dei progetti strategici di estrazione, riciclaggio o trasformazione di materie prime critiche strategiche - Competenza del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) a presentare i progetti presso la Commissione europea, sentita la Regione interessata, nonché ad approvare il Piano nazionale delle materie prime critiche e il programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche, sentite le regioni interessate - Istituzione di un punto unico di contatto presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) per il rilascio di ogni titolo abilitativo, nonché per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di progetti strategici di riciclaggio, senza coinvolgimento della Regione interessata, sia coinvolta o sentita nella procedura di rilascio dei titoli abilitativi - Competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy a convocare la conferenza di servizi e di rilasciare l'autorizzazione unica per i progetti strategici - Ricorso della Regione autonoma Sardegna - Lamentata violazione della normativa europea della cui attuazione trattasi - Non fondatezza delle questioni. -
Visualizza Pronuncia
Sent. 135/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore MARINI F. S.
illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza
Impiego pubblico – Trattamento economico – Tetto retributivo, introdotto nel 2011, parametrato a quello del primo presidente della Cassazione, a sua volta fissato in una cifra fissa determinata nel 2014 – In particolare: applicazione del tetto retributivo ai magistrati, comprensivo dell’indennità di funzione quali componenti togati eletti negli organi di autogoverno della magistratura ordinaria e in quelli delle magistrature speciali – Necessaria temporaneità della misura, non più giustificabile, viste anche le deroghe introdotte per alcune categorie di soggetti e i mancati risparmi attesi – Violazione dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura ammnistrativa – Necessità di rimuovere il vulnus per ogni appartenente alla pubblica amministrazione – Rimozione del tetto contributivo vigente, fissato in 240.000 euro, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del dipendente, anziché nel trattamento economico spettante al primo presidente della Corte di cassazione, che rappresenta il parametro per l’individuazione del tetto retributivo da parte di un d.P.C.m., previo parere delle competenti commissioni parlamentari – Illegittimità costituzionale in parte qua, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione della presente sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Impiego pubblico – Trattamento economico – Tetto retributivo, introdotto nel 2011, parametrato a quello del primo presidente della Cassazione, a sua volta fissato in una cifra fissa determinata nel 2014 – In particolare: applicazione del tetto retributivo ai magistrati, comprensivo dell’indennità di funzione quali componenti togati eletti negli organi di autogoverno della magistratura ordinaria e in quelli delle magistrature speciali – Denunciata violazione del carattere rappresentativo dell’organo, stante il disincentivo a concorrere da parte dei magistrati più anziani – Non fondatezza delle questioni.
Impiego pubblico – Trattamento economico – Tetto retributivo, introdotto nel 2011, parametrato a quello del primo presidente della Cassazione – In particolare: applicazione del tetto retributivo ai magistrati, comprensivo dell’indennità di funzione quali componenti togati eletti negli organi di autogoverno della magistratura ordinaria e in quelli delle magistrature speciali – Denunciata violazione dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura ammnistrativa – Non fondatezza della questione. -
Visualizza Pronuncia
Sent. 134/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore ANTONINI
illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - inammissibilità
Energia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione Calabria – Interventi in materia di salvaguardia ambientale – Realizzazione, nei parchi nazionali e nei parchi naturali con sede ricadente nel territorio calabrese, di impianti di produzione energetica alimentati da biomasse con potenza eccedente i 10 MWatt termici – Divieto, anziché possibile indicazione che le aree suddette sono non idonee – Violazione dei principi fondamentali in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia – Illegittimità costituzionale in parte qua.
Energia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione Calabria – Interventi in materia di salvaguardia ambientale – Impianti di produzione energetica alimentati da biomasse con potenza eccedente i 10 MWatt termici – Necessità, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge regionale, che i medesimi impianti riducano la potenza – Violazione dei principi fondamentali in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia, nonché della libera iniziativa economica privata e del legittimo affidamento – Illegittimità costituzionale. -
Visualizza Pronuncia
Sent. 133/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore VIGANÒ
ammissibile
Parlamento – Immunità parlamentari – Procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Catania nei confronti del partner convivente di Valeria Sudano, senatrice all’epoca dei fatti – Acquisizione di intercettazioni audio e video nonché perquisizione domiciliare nei locali della relativa segreteria politica, in assenza di previa autorizzazione da parte del Senato della Repubblica – Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso dal Senato nei confronti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania presso il medesimo tribunale – Lamentata mancata richiesta di autorizzazione della Camera di appartenenza – Sussistenza dei requisiti soggettivo ed oggettivo per l’instaurazione del conflitto – Riconoscimento, quale soggetto passivo del conflitto, anche del Giudice per le indagini preliminari presso il medesimo Tribunale – Ammissibilità del ricorso