“La Corte custode attenta della Costituzione. Ma la Costituzione non appartiene ai custodi. È di tutti.”
Intervista al Presidente Augusto Antonio Barbera
Presidente Barbera, la Corte è composta da quindici giudici che devono, per necessità, parlare con una sola voce. Le decisioni prese in camera di consiglio con un alto spirito di condivisione aggiungono valore all’autorevolezza del Collegio?
“Divenuto giudice costituzionale, sono rimasto colpito dalla intensità con la quale la collegialità permea la vita della Corte, al punto che non vi è aspetto di una decisione che non sia oggetto di confronto meditato tra ciascuno di noi, fino a toccare nella consueta camera di consiglio del lunedì le più minute espressioni lessicali; financo le virgole! Ogni nostra pronuncia, allora, si può dire assunta all’unanimità. Non, ovviamente, nel senso che venga condivisa da tutti: sarebbe ingenuo credere che le questioni di costituzionalità contengano in sé una sola e unica soluzione. Ma la stesura di una pronuncia costituzionale, e la sua successiva lettura e approvazione, rifugge da ogni logica di esclusione; le maggioranze nel Collegio si formano e si disfano di volta in volta senza pregiudizi di sorta; senza, è ovvio, nessun pregiudizio politico.”
La Corte
Il Collegio presieduto da Augusto Antonio Barbera
Il Presidente
Augusto Antonio Barbera
I tre Vicepresidenti
Franco Modugno
Giulio Prosperetti
Giovanni Amoroso
Francesco Viganò
Luca Antonini
Stefano Petitti
Angelo Buscema
Emanuela Navarretta
Maria Rosaria San Giorgio
Filippo Patroni Griffi
Marco d'Alberti
Giovanni Pitruzzella
Antonella Sciarrone Alibrandi
Un anno in cifre
I numeri del 2023
decisioni
di cui 140 nel giudizio incidentaleNel 2023 sono state 229 le decisioni della Corte costituzionale (180 sentenze e 49 ordinanze): si tratta di un dato inferiore del 15,2% rispetto a quello del 2022 (270) e significativamente al di sotto dei numeri registrati in passato.
Con riferimento agli ultimi quindici anni (2009-2023), il valore medio delle decisioni è stato di 340 tra il 2009 e il 2013, di 277 tra il 2014 e il 2018 e di 267 tra il 2019 e il 2023.
La diminuzione dei valori assoluti rispetto al passato è, ancora una volta, dovuta alla minore quantità di atti di promovimento pervenuti.
decisioni
di cui 140 nel giudizio incidentaleDurata media nel giudizio in via incidentale (in giorni)
Le decisioni
del 2023
Sono 229 le decisioni della Corte costituzionale che, anche nel 2023, è stata chiamata ad esprimersi su molte questioni rilevanti per la vita dei cittadini: tra le materie esaminate, le adozioni, il congedo per maternità, il TFS degli statali, i tributi, il sistema scolastico, i vaccini. Altre pronunce hanno riguardato i permessi di soggiorno, la sicurezza stradale, le regole processuali e i detenuti. Nei conflitti tra poteri, le sentenze sulle intercettazioni dei parlamentari e sulla nozione di “corrispondenza” anche sotto forma di messaggi whatsapp.
Adozioni
La disciplina dell’adozione piena non impedisce al giudice di prevedere, nel preminente interesse del minore, che vengano mantenute talune relazioni socio-affettive con componenti della famiglia d’origine. Nella sentenza 183, la Corte ha infatti chiarito che il riferimento nella disposizione censurata alla cessazione dei rapporti con i componenti della famiglia d’origine riguarda sempre i legami giuridico-formali di parentela, mentre per le relazioni di natura socio-affettiva non si può ritenere, in termini assoluti, che la loro cessazione realizzi sempre l’interesse del minore. Non è pertanto precluso al giudice verificare la sussistenza di tale interesse.
La Corte ha stabilito, con la sentenza 135, che l’adottato maggiorenne può aggiungere anziché anteporre il cognome dell’adottante al proprio, quando ciò serva a tutelare il suo diritto all’identità personale e anche l’adottante sia favorevole a tale ordine dei cognomi. La Corte ha così dichiarato illegittima la disposizione del codice civile che prevedeva l’automatica anteposizione del cognome dell’adottante.
La relazione
sull’attività della Corte
per l’anno 2022
Le parole chiave: famiglia, minori, parità di genere, pandemia, salute, persona, ambiente, paesaggio, clima, leale collaborazione, solidarietà, persona e autorità, lavoro, previdenza, impresa.
Le conferenze
stampa
I Presidenti incontrano i giornalisti
il 13 aprile e il 12 dicembre
Al termine della Riunione straordinaria del 13 aprile, si è svolta la consueta conferenza stampa.
La Presidente Silvana Sciarra, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha affrontato anche temi di grande attualità: il rapporto della Corte con il legislatore e le relazioni con il diritto europeo; l’attenzione dovuta ai diritti dei minori; l’ergastolo ostativo e la proporzionalità tra reati e pene; i diritti degli stranieri; il lavoro e il problema dei bassi salari; il bilanciamento dei diritti tra Costituzione e scienza; il sistema europeo di sicurezza sociale. È emerso un quadro di una Corte determinata, sensibile, aperta al dialogo sia con il Parlamento, in un’ottica di “rispetto istituzionale”, sia con la Corte di giustizia in una “simbiosi tra valori costituzionali nazionali e valori fondanti dell’Unione europea”. Una Corte sempre attenta alla dignità della persona e alla protezione dei diritti.
Fernanda Contri
Maria Rita Saulle
Marta Cartabia
Silvana Sciarra
Daria De Pretis
Emanuela Navarretta
Maria Rosaria San Giorgio
Antonella Sciarrone Alibrandi
Le donne
e la Corte
Nell’intestazione delle sentenze/ordinanze – dopo “Repubblica italiana, in nome del popolo italiano, la Corte costituzionale” – dovranno essere eliminate le parole “composta dai signori” e sostituite dalle parole “composta da”…
Il 21 dicembre scorso, il Collegio presieduto dal professor Augusto Antonio Barbera, riunito in camera di consiglio non giurisdizionale, ha deliberato all’unanimità una modificazione carica di un forte valore simbolico.
Infatti, per effetto di questa decisione, nell’epigrafe delle sentenze/ordinanze ora si scrive “la Corte costituzionale composta da”. Non appare più la formula “composta dai signori”, che ha accompagnato i lavori della Consulta dal ’56 a oggi attraverso i decenni in cui il Collegio è stato composto esclusivamente da giudici uomini e ancora negli anni in cui a Palazzo della Consulta sono via via approdate otto donne giudice.
La Corte, i podcast
e le videointerviste
Grabenwarter, Abrantes,
Conde-Pumpido Tourón, Fabius, Sciarra,
Antonini e un ricordo di Caravita
La Presidente Silvana Sciarra intervistata da Dino Martirano, responsabile della comunicazione della Corte.
Nel 2023, "La Libreria dei Podcast della Corte costituzionale" si è ulteriormente arricchita. L’iniziativa compie il terzo anno di vita – la Libreria nasce infatti nella data altamente simbolica del 2 giugno 2020, nella prima Festa della Repubblica dopo l’emergenza pandemica – e ora i podcast delle interviste e degli incontri della Corte vengono rilasciati anche in versione video. Inoltre, per le registrazioni e le interviste in lingua straniera è stata introdotta la traduzione in italiano, a cura del Servizio studi della Corte, con audio montato adottando la tecnica del voice over.
Viaggio
in Italia
La Corte costituzionale nelle scuole
È ripartito nel 2023 il “Viaggio in Italia. La Corte costituzionale nelle scuole”, un percorso di lezioni dei giudici della Consulta nelle scuole secondarie di secondo grado, che aveva preso avvio nel 2018 con l’obiettivo di far conoscere la Corte costituzionale e accrescere la consapevolezza sul suo ruolo per il rispetto della Costituzione e a garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali.
La Presidente Silvana Sciarra e il Ministro Giuseppe Valditara
all’I.T.I.S. “Galileo Galilei” di Roma.
La Corte
e i bambini
Una giornata speciale alla Corte costituzionale
Una giornata speciale alla Corte costituzionale: il 30 ottobre 2023 il Palazzo della Consulta ha ospitato gli alunni della classe 5B della scuola primaria “Sergio Bonelli” di Roma. L’iniziativa è collocata all’interno di un percorso didattico e civico, realizzato in collaborazione con le insegnanti e la direzione scolastica, mirato a fare esplorare ai bambini le istituzioni e, quindi, ad aprire loro anche le porte degli antichi saloni della Corte, quelli in cui opera il “giudice delle leggi”.
La Corte in TV
La Costituzione, la libertà, l’identità personale
Silvana Sciarra
SpecialE Rai dedicato al 75° Anniversario
della Costituzione Italiania
La Presidente Silvana Sciarra è intervenuta nello speciale della Rai dedicato al 75° anniversario della Costituzione italiana, che ha ripercorso le tappe che hanno portato alla sua nascita: un ricordo che inizia il 25 giugno 1946, giorno in cui a Roma si sono aperti i lavori della Costituente, assemblea eletta da milioni di italiane e di italiani con il compito di scrivere una nuova Costituzione per la Repubblica nata dal referendum istituzionale del 2 giugno 1946, e termina con la conclusione dei lavori dell’assemblea nel 1947 e con l’entrata in vigore della Carta del 1° gennaio 1948.
Gli eventi del 2023
Per la Corte costituzionale il 2023 è un anno intenso, ricco di incontri e appuntamenti, italiani e internazionali. Tanti gli eventi dedicati al dialogo tra Corti e giuristi di tutto il mondo e le iniziative per comunicare e diffondere, anche tra i più giovani, la cultura costituzionale.
2023
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13 Gennaio 2023
Seminario di studi su Corte e legislatore: tra moniti, rinvii e collaborazione. Le relazioni tenute dai professori Paolo Carnevale, Massimo Luciani, Roberto Pinardi. Gli atti sono in corso di pubblicazione.
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27 Gennaio 2023
La Presidente Silvana Sciarra a Strasburgo interviene all’Udienza solenne della Corte europea dei diritti dell’uomo.
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27 Gennaio 2023
La Vicepresidente Daria de Pretis al Quirinale in rappresentanza ufficiale della Corte costituzionale per la celebrazione del Giorno della memoria.
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3 Febbraio 2023
A Palazzo Vecchio a Firenze la Presidente Sciarra rappresenta la Corte nella giornata dedicata alla memoria del professor Paolo Grossi.
L’Istituzione
e i suoi uffici
Dietro le quinte della Corte
Segretario generale
È il vertice dell’Amministrazione, di cui ha la rappresentanza. Assiste il Presidente, l’Ufficio di Presidenza e i Giudici nell’organizzazione e funzionamento della Corte e sovrintende a tutti i Servizi e gli Uffici. Da novembre 2021 è Segretario generale il consigliere Umberto Zingales.
Ufficio ruolo
È un Ufficio della Corte costituzionale alle dirette dipendenze del Presidente. Ha il compito di studiare, in via preliminare, ordinanze e ricorsi. Affianca il Presidente nell’assegnazione ai giudici delle cause e nella fissazione della loro trattazione in udienza pubblica e in camera di consiglio.
Ufficio del massimario
Il Massimario compila le massime delle sentenze e delle ordinanze della Corte costituzionale; ne predispone la raccolta ufficiale e ne cura la pubblicazione; effettua, d’intesa con gli assistenti di studio del Presidente, il controllo formale dei testi approvati delle pronunce, sulla base dei criteri redazionali indicati dalla Corte.