Pronunce redatte dal Giudice Giovanni Amoroso

Sentenza 2024/185 depositata il 26/11/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - inammissibilità

Sentenza 2024/179 depositata il 14/11/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - ill. cost. parziale conseg. ex art. 27 legge n. 87/1953

Sentenza 2024/169 depositata il 29/10/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale - inammissibilità

Giudizio costituzionale in via principale - Motivazione - Individuazione delle disposizioni impugnate, dei parametri costituzionali e delle ragioni del contrasto, con una, sia pure sintetica, argomentazione di merito - Necessità (nel caso di specie: inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale di disposizioni della Regione Siciliana che prevedono il finanziamento a regime degli incrementi dell'indennità di amministrazione per il triennio 2019-2021 e l'integrazione delle risorse finanziarie, a decorrere dall'esercizio finanziario 2024, per il rinnovo dei contratti, per un importo pari a 4,3 milioni di euro). (Classif. 113003).

Legge - Leggi interpretative - Disposizione di interpretazione autentica - Espressione di un unico precetto normativo, fin dall'origine, con la disposizione interpretata - Tecnica normativa eccezionale - Individuazione - Criterio dell'autoqualificazione, sebbene non esaustivo. (Classif. 141004).

Regioni (competenza concorrente) - Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario - Contenimento della spesa sanitaria - Risorse inerenti i livelli essenziali delle prestazioni - Tassatività delle condizioni per la loro individuazione e allocazione, con impossibilità di destinarle a spese, anche sanitarie, diverse - Tassatività dell'elenco degli enti del Servizio sanitario - Natura di principi fondamentali della materia (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della disposizione della Regione Siciliana che qualifica, a decorrere dal 1° gennaio 2024, come ente del SSR il Centro per la formazione permanente e l'aggiornamento del personale del Servizio sanitario, CEFPAS). (Classif. 217005).

Sanità pubblica - Piano di rientro dal disavanzo sanitario - Impossibilità, per le regioni sottoposte al piano, di introdurre spese non obbligatorie ulteriori rispetto ai livelli essenziali di assistenza (LEA) - Vincolo in materia di contenimento della spesa pubblica sanitaria, espressione di un principio fondamentale della materia del coordinamento della finanza pubblica - Ratio - Garanzia sia del processo di risanamento sia dei LEA. (Classif. 231008)

Ordinanza 2024/150 depositata il 25/07/2024

Dispositivo: manifesta infondatezza

Processo penale - Incompatibilità del giudice - Condizioni - Valutazione "contenutistica" sulla medesima res iudicanda in precedente e distinta fase del procedimento - Riconducibilità alla nozione di "giudizio" degli esiti dell'udienza preliminare (nel caso di specie: manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 34 cod. proc. pen., nella parte in cui non prevede l'incompatibilità alla funzione di trattazione dell'udienza preliminare del GUP che abbia rigettato la richiesta di applicazione della pena su richiesta delle parti nel corso della medesima udienza). (Classif. 199028).

Sentenza 2024/148 depositata il 25/07/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - ill. cost. conseg. ex art. 27 legge n. 87/1953

Giudizio costituzionale in via incidentale - Rilevanza della questione - Necessità che la motivazione del giudice a quo consenta un controllo esterno di logica plausibilità da parte della Corte costituzionale. (Classif. 112005).

Formazioni sociali - In genere - Differenze tra matrimonio, unione civile e convivenza di fatto o more uxorio - Riconducibilità, del primo, all'art. 29 Cost. e, delle seconde, all'art. 2 Cost. - Necessità di estendere a ogni formazione sociale la tutela e le garanzie dei medesimi diritti fondamentali, quali in particolare il diritto al lavoro e alla giusta retribuzione (nel caso di specie: illegittimità costituzionale in parte qua della disciplina dell'impresa familiare nella parte in cui non estende le tutele ivi previste anche al convivente di fatto). (Classif. 107001).

Famiglia - In genere - Impresa familiare - Diritti e tutele del convivente di fatto che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa familiare - Tutela differenziata e inferiore rispetto al familiare - Illegittimità costituzionale consequenziale, a seguito di pronuncia di accoglimento riferita alla tutela del convivente nella disciplina generale dell'impresa familiare. (Classif. 103001).

Sentenza 2024/129 depositata il 16/07/2024

Dispositivo: non fondatezza - non fondatezza nei sensi di cui in motivazione

Giudizio costituzionale in via incidentale - Interpretazione della norma censurata - Interpretazione adeguatrice fornita dalla Corte - Valenza e portata peculiari rispetto all'esegesi del giudice comune. (Classif. 112006).

Lavoro - Licenziamento individuale - Licenziamento disciplinare - Natura di rimedio estremo - Necessaria aderenza al principio di proporzionalità - Ratio - Correlazione della risposta datoriale alla gravità dell'addebito. (Classif. 138013).

Lavoro – Licenziamento individuale – Individuazione dei rimedi per licenziamento illegittimo – Discrezionalità del legislatore, non limitata alla reintegrazione, purché la tutela sia adeguata e dissuasiva – Necessità costituzionale che la riparazione sia integrale ed equivalente rispetto al pregiudizio – Esclusione, a condizione di garantire l’adeguatezza del risarcimento. (Classif. 138013).

Lavoro - Licenziamento individuale - Recesso datoriale "disciplinare" - Rispetto delle garanzie procedimentali, in primis del contraddittorio, e del canone di proporzionalità - Necessità (nel caso di specie: non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale aventi ad oggetto la disposizione che, pur avendo ridotto le ipotesi di tutela reintegratoria, consente al giudice di ordinare la reintegra ove l'addebito si fondi su un fatto materiale insussistente, mentre l'addebito provato in giudizio, anche dinanzi a una risposta datoriale sproporzionata, restringe il rimedio alla tutela indennitaria, secondo un sistema adeguato, dissuasivo e allo stato costituzionalmente compatibile). (Classif. 138013).

Lavoro - Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) - Natura - Espressione dell'autonomia negoziale delle parti - Contenuto - Possibilità di definire la gravità delle inadempienze del lavoratore e le relative conseguenze, con misure conservative e conseguente limitazione del licenziamento - Non derogabilità da parte della legge, pena la compressione dell'autonomia collettiva (nel caso di specie: non fondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del d.lgs. n. 23 del 2015, nella parte in cui non prevede la reintegrazione per un licenziamento disciplinare fondato su un fatto specifico colpito da sanzione meramente conservativa, a condizione che sia interpretata nel senso di consentire, in tali ipotesi, la tutela reintegratoria attenuata, alla stregua dei casi in cui l'addebito si basi su un fatto materiale insussistente). (Classif. 138003).

Sentenza 2024/128 depositata il 16/07/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - inammissibilità

Lavoro - Licenziamento individuale - Necessità costituzionale della sua giustificazione, a presidio del diritto al lavoro - Conseguente divieto di licenziamento acausale - Effetti - Discrezionalità del legislatore nello stabilire le conseguenze del licenziamento illegittimo, nei limiti della razionalità e dell'adeguatezza (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della disposizione che disciplina il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, nella parte in cui non prevede che si applichino le forme di tutela in essa stabilite anche nelle ipotesi ove sia dimostrata in giudizio l'insussistenza del fatto materiale allegato dal datore di lavoro, rispetto alla quale resta estranea ogni valutazione circa il ricollocamento del lavoratore). (Classif. 138013). 

Lavoro – Licenziamento individuale – Giustificato motivo oggettivo – Esclusione della reintegra e previsione di un risarcimento per equivalente – Denunciato eccesso di delega – Carenza di motivazione in punto di non manifesta infondatezza– Inammissibilità della questione. (Classif. 138013).

Sentenza 2024/116 depositata il 02/07/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Reati e pene - In genere - Principio di offensività - Caratteri - Precetto rivolto al legislatore, come limite alla sua discrezionalità (offensività "in astratto") - Conseguente possibilità di reprimere solo le condotte lesive, o idonee a mettere in pericolo, beni meritevoli di protezione, valutate in modo non irrazionale né arbitrario - Divieto, salvo eccezioni, di sanzionare la responsabilità penale c.d. d'autore - Criterio interpretativo-applicativo per il giudice comune (offensività "in concreto"). (Classif. 210001).

Misure di prevenzione - In genere - Applicazione del principio di offensività - Conseguente necessità che i destinatari siano riconducibili a categorie previste dal cod. antimafia e che sussista una pericolosità sociale attuale - Finalità preventiva delle medesime. (Classif. 156001).

Misure di prevenzione - In genere - Presupposto e ratio - Necessità di tutelare l'ordine pubblico e della sicurezza violati o messi in pericolo dal destinatario della misura - Possibili limitazioni alla libertà di circolazione. (Classif. 156001).

Reati e pene - In genere - Codice delle leggi antimafia - Guida senza patente di sottoposto a misura di prevenzione personale - Rilevanza penale della condotta anche ove il titolo abilitativo sia stato revocato o sospeso non in ragione di tale misura, ma di precedenti violazioni del codice della strada - Violazione dei principi di ragionevolezza e offensività - Illegittimità costituzionale in parte qua. (Classif. 210001).

Sentenza 2024/96 depositata il 03/06/2024

Dispositivo: non fondatezza - non fondatezza nei sensi di cui in motivazione - inammissibilità

Giudizio costituzionale in via incidentale - Prospettazione della questione - Omessa considerazione, da parte del rimettente, dell'ampiezza della delega e valutazione di non manifesta irragionevolezza delle scelte legislative - Attinenza al merito e non all'ammissibilità. (Classif. 112003).

Processo civile - In genere - Riforma, tramite decreto delegato, del processo di cognizione di primo grado - Nuova fase introduttiva e di trattazione - Verifiche preliminari del giudice sulla regolarità del contraddittorio - Anticipazione al decreto di fissazione dell'udienza (rispetto all'udienza di prima comparizione), con possibilità di adottare i provvedimenti necessari nonché indicare alle parti le questioni rilevabili d'ufficio di cui ritiene opportuna la trattazione - Denunciato eccesso di delega - Inconferenza del parametro - Inammissibilità della questione. (Classif. 197001).

Delegazione legislativa - Controllo di conformità tra norma delegata e norma delegante - Potere legislativo delegato - Confini - Oggetto, principi e criteri direttivi della delega, interpretati anche in maniera sistematica e teleologica - Possibilità, per il legislatore delegato, di svolgere un'attività di riempimento normativo - Ampiezza di quest'ultima quando la delega riguarda un intervento normativo esteso. (Classif. 077004).

Processo civile - In genere  Riforma del processo di cognizione di primo grado - Previsione di un controllo del giudice anteriore alla prima udienza - Denunciato eccesso di delega- Insussistenza - Non fondatezza della questione. (Classif. 197001).

Legge - In genere - Disciplina degli istituti processuali - Ampia discrezionalità del legislatore nella loro conformazione. (Classif. 141001).

Processo civile - In genere - Riforma del processo ordinario di cognizione - Decreto di fissazione dell'udienza - Questioni rilevabili d'ufficio che esitano in immediati provvedimenti ordinatori del giudice rispetto a quelle solo segnalate alle parti - Denunciata ingiustificata disparità di trattamento - Insussistenza - Non fondatezza della questione. (Classif. 197001).

Pronunce della Corte costituzionale - Pronunce interpretative - Interpretazione adeguatrice/orientata alla conformità a Costituzione - Possibilità, in tal modo, di superare l'interpretazione costituzionalmente illegittima fatta propria dal rimettente. (Classif. 204005).

Processo civile – In genere – Riforma del processo ordinario di cognizione –– Verifiche preliminari del giudice sulla regolarità del contraddittorio – Potere di emanare provvedimenti interlocutori senza previo contraddittorio con le parti – Denunciata violazione del diritto di difesa – Interpretazione adeguatrice – Necessità – Non fondatezza delle questioni, nei sensi di cui in motivazione. (Classif. 197001).

Contraddittorio (diritto al) - In genere - Fondamentale garanzia del "giusto processo" - Finalità - Partecipazione dell'attore e del contraddittore, nel rispetto del diritto di difesa, e ricerca dialettica, con la collaborazione delle parti e del giudice, della verità processuale - Compressione, in ragione del principio della ragionevole durata del processo - Esclusione. (Classif. 063001).

Sentenza 2024/90 depositata il 20/05/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Giudizio costituzionale in via incidentale - Prospettazione della questione - Incertezza e contraddittorietà del petitum - Conseguente inammissibilità della questione. (Classif. 112003).

Lavoro - In genere - Nuova prestazione di Assicurazione sociale per l'impiego (NASpI) - Liquidazione anticipata, in unica soluzione, dell'importo complessivo della NASpI spettante al lavoratore per l'avvio di un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale - Impossibilità di proseguire, per causa sopravvenuta non imputabile al lavoratore, l'attività di impresa - Instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo per il quale è riconosciuta l'indennità - Obbligo, a carico del beneficiario, di restituire per intero l'anticipazione ottenuta anziché nella misura corrispondente alla durata del periodo di lavoro subordinato svolto - Irragionevolezza, violazione del principio di proporzionalità e del diritto al lavoro - Illegittimità costituzionale in parte qua. (Classif. 138001).

Sentenza 2024/75 depositata il 30/04/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Giudizio costituzionale in via incidentale - Presupposti e condizioni per l'azione nel giudizio a quo - Tempestività dell'azione presupposta e interesse ad agire - Motivazione non implausibile del rimettente - Sufficienza ai fini del controllo della Corte costituzionale. (Classif. 112009).

Buon andamento e imparzialità della P.A. – In genere – Necessità che il principio di imparzialità ne connoti l’azione. (Classif. 039001).

Polizia (forze di) - Polizia penitenziaria - Promozione per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente - Decorrenza giuridica dalla data nella quale si è verificato il fatto che vi ha dato luogo - Allineamento a quella più favorevole riconosciuta al personale che ha conseguito la medesima qualifica all'esito di selezione o concorso successivi alla data del verificarsi del fatto - Omessa previsione - Violazione dei principi di eguaglianza e di imparzialità dell'azione amministrativa - Illegittimità costituzionale in parte qua. (Classif. 180006).

Sentenza 2024/55 depositata il 08/04/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Previdenza - In genere - Gestione separata dell'INPS - Obbligo, mediante norma di interpretazione autentica, di iscrizione per i professionisti che non possono iscriversi alla cassa di previdenza professionale (nel caso di specie: ingegneri e architetti non iscritti all'Inarcassa) in quanto contemporaneamente iscritti presso altra gestione previdenziale obbligatoria - Effetto retroattivo dell'obbligo - Sanzioni civili in caso di inadempimento - Esonero dal loro pagamento per gli inadempienti nel periodo anteriore alla vigenza della norma interpretativa - Omessa previsione - Violazione del legittimo affidamento - Illegittimità costituzionale in parte qua . (Classif. 190001).

Sentenza 2024/45 depositata il 21/03/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Giudizio costituzionale in via incidentale - Rilevanza della questione - Presupposti - Necessità che la norma censurata sia applicabile nel giudizio a quo e che la pronuncia di accoglimento possa influire sull'esercizio della funzione giurisdizionale. (Classif. 112005).

Processo penale - In genere - Procedimento davanti al giudice di pace - Peculiarità - Competenza su reati di ridotta gravità ed espressivi, per lo più, di conflitti a carattere interpersonale - Conseguente preminente funzione conciliativa assegnata a tale giudice - Prevista estinzione del reato conseguente a condotte riparatorie - Ratio - Favor per la composizione non conflittuale della controversia e per l'alleggerimento del carico giudiziario (nel caso di specie: illegittimità costituzionale dell'art. 35, comma 1, del d.lgs. n. 274 del 2000, nella parte in cui stabilisce che, al fine dell'estinzione del reato, le condotte riparatorie debbano essere realizzate «prima dell'udienza di comparizione», anziché «prima della dichiarazione di apertura del dibattimento»). (Classif. 199001).

Sentenza 2024/44 depositata il 19/03/2024

Dispositivo: non fondatezza

Lavoro - Licenziamento individuale - Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (c.d. Jobs Act ) - Reintegrazione in caso di licenziamento illegittimo - Limiti alla tutela reale in imprese che integrano il requisito occupazionale - Applicazione della nuova disciplina anche ai lavoratori assunti anteriormente alla riforma, in impresa che abbia medio tempore superato i limiti dimensionali - Denunciato eccesso di delega - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 138013).

Sentenza 2024/22 depositata il 22/02/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Giudizio costituzionale in via incidentale - Interpretazione della norma censurata - Sussistenza di diritto vivente (in particolare: attinente a un presupposto di rilevanza) - Sua assunzione da parte della Corte costituzionale. (Classif. 112006).

Delegazione legislativa - Controllo di conformità tra norma delegata e norma delegante - Criteri direttivi - Interpretazione - Riferimento al testo letterale e alla interpretazione sistematica - Doppio processo ermeneutico - Necessità. (Classif. 077004).

Delegazione legislativa - Decreto legislativo - Deroga al canone relativo all'esercizio della funzione legislativa - Inserimento in modo coerente nel quadro normativo - Riconoscimento al legislatore delegato di margini di discrezionalità, più o meno ampi, specie per l'attuazione del diritto europeo. (Classif. 077002).

Lavoro - Licenziamento individuale - Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (c.d. Jobs Act) - Applicazione ai lavoratori assunti dopo l'entrata in vigore - Licenziamenti nulli, discriminatori e disciplinari ingiustificati per specifiche fattispecie - Tutela reintegratoria - Condizioni - Necessità che la nullità del licenziamento appartenga ai casi espressamente previsti dalla legge, anziché ai casi previsti dalla legge - Eccesso di delega - Illegittimità costituzionale parziale. (Classif. 138013).

Sentenza 2024/12 depositata il 08/02/2024

Dispositivo: inammissibilità

Misure di prevenzione - In genere - Codice delle leggi antimafia - Provvedimento di confisca di beni patrimoniali divenuto irrevocabile precedentemente alla procedura esecutiva - Conseguente impossibilità, per i creditori , di agire per l'esecuzione forzata - Necessità di soddisfarsi nell'ambito del piano di pagamento predisposto dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata - Denunciata violazione del diritto all'effettività della tutela giurisdizionale e di difesa - Evocazione di parametro non pertinente - Difetto di rilevanza - Perplessità e insufficiente motivazione sulla non manifesta infondatezza - Inammissibilità delle questioni. (Classif. 156001).

Sentenza 2024/7 depositata il 22/01/2024

Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità

Giudizio costituzionale - Oggetto - Questione analoga ad altra già oggetto di una pronuncia a carattere non decisorio - Riproponibilità, per motivi rimovibili dal rimettente. (Classif. 111006).

Lavoro - Licenziamento collettivo - Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (applicato ai rapporti di lavoro costituiti dopo il 7 marzo 2015) - Violazione dei criteri di scelta - Disciplina sanzionatoria - Denunciata violazione di parametri costituzionali solo evocati - Assenza di motivazione - Inammissibilità della questione. (Classif. 138012).

Delegazione legislativa - Controllo di conformità tra norma delegata e norma delegante - Criteri direttivi - Interpretazione - Riferimento al testo letterale e alla interpretazione sistematica - Doppio processo ermeneutico - Necessità - Lavori preparatori - Mera funzione orientativa. (Classif. 077004).

Trattati e convenzioni internazionali - In genere - CEDU e Carta sociale europea (CSE) - Natura - Fonti dal carattere unitario per la tutela dei diritti fondamentali - Deducibilità nel giudizio costituzionale quali parametri interposti - Complementarietà della CSE alla CEDU - Sussistenza - Decisioni del Comitato europeo dei diritti sociali - Carattere vincolante nell'ordinamento interno - Esclusione. (Classif. 254001).

Lavoro - Licenziamento collettivo - Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (applicato ai rapporti di lavoro costituiti dopo il 7 marzo 2015) - Violazione dei criteri di scelta - Disciplina sanzionatoria - Previsione di un indennizzo, forfettizzato ex ante - Violazione dei criteri di delega, anche in relazione a parametri convenzionali - Insussistenza - Non fondatezza della questione. (Classif. 138012).

Eguaglianza (principio di) - In genere - Giudizio di relazione tra situazioni uguali o diverse - Conseguente necessità di medesima o diversa disciplina - Incidenza del fluire del tempo sulla possibile differenza tra le discipline applicabili alle stesse fattispecie. (Classif. 092001).

Lavoro - Licenziamento collettivo - Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (applicato ai rapporti di lavoro costituiti dopo il 7 marzo 2015) - Violazione dei criteri di scelta - Disciplina sanzionatoria - Previsione di un indennizzo, forfettizzato ex ante, anziché della tutela reintegratoria riconosciuta ai lavoratori assunti prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo indicato - Denunciata disparità di trattamento - Insussistenza - Non fondatezza della questione. (Classif. 138012).

Lavoro - Rapporto di lavoro - Necessità che il legislatore assicuri la continuità dei rapporti di lavoro - Necessaria giustificazione del recesso individuale e di tutelare in modo adeguato il recesso ingiustificato - Possibile tutela solo monetaria, purché il ristoro sia serio ed equilibrato, benché non integrale - Autonomia della disciplina del licenziamento collettivo rispetto a quello individuale, stante la preminenza dell'interesse pubblico alla riduzione dell'impatto sociale (nel caso di specie: non fondatezza della questione avente ad oggetto la disciplina del contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, c.d. Jobs Act, che prevede, nei casi di licenziamento collettivo in violazione dei criteri di scelta, un indennizzo, forfettizzato ex ante, anziché l'applicazione della tutela reintegratoria prevista per i lavoratori assunti prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo indicato). (Classif. 138014).