Pronunce redatte dal Giudice Marco D'Alberti

Ordinanza 2025/98 depositata il 04/07/2025

Dispositivo: ammissibile

Sentenza 2025/80 depositata il 19/06/2025

Dispositivo: illegittimità costituzionale

Ordinanza 2025/79 depositata il 04/06/2025

Dispositivo: respinge istanza di sospensione

Sentenza 2025/77 depositata il 30/05/2025

Dispositivo: non fondatezza

Sentenza 2025/72 depositata il 23/05/2025

Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità

Sentenza 2025/51 depositata il 18/04/2025

Dispositivo: illegittimità costituzionale - inammissibilità

Edilizia e urbanistica - Interventi edilizi - Pianificazione comunale - Funzione intimamente connessa al riconoscimento del principio dell'autonomia dei comuni - Possibili deroghe, a protezione di concorrenti interessi generali - Conseguenti interventi regionali - Limiti - Rispetto dei principi di proporzionalità, necessità ed adeguatezza (nel caso di specie: illegittimità costituzionale di disposizione della Regione Lazio per cui, nelle more dell'approvazione di specifica deliberazione del consiglio comunale conforme ai requisiti previsti dalla legislazione nazionale, e comunque non oltre dodici mesi dall'entrata in vigore della legge regionale censurata, è possibile effettuare, ad esclusione di determinate aree, gli interventi edilizi indicati senza il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici). (Classif. 090010).

Edilizia e urbanistica - Interventi edilizi - Norme della Regione Lazio - Misure premiali per il rinnovo del patrimonio edilizio - Disposizioni per il cambio di destinazione d'uso degli edifici - Previsione che, nelle more dell'approvazione di specifica deliberazione del consiglio comunale conforme ai requisiti previsti dalla legislazione nazionale, e comunque non oltre dodici mesi dall'entrata in vigore della legge regionale censurata, sia possibile effettuare, ad esclusione di determinate aree, gli interventi edilizi indicati senza il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici - Inconferenza del parametro evocato - Inammissibilità della questione. (Classif. 090010).

Sentenza 2025/37 depositata il 03/04/2025

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - inammissibilità

Espropriazione per pubblica utilità - In genere - Vincoli urbanistici preordinati all'esproprio - Necessaria compatibilità con il diritto di proprietà - Definizione e durata del c.d. "periodo di franchigia" - Competenza del legislatore statale e regionale, anche delle regioni autonome, nei limiti della ragionevolezza e della proporzionalità - Vincolo non ultraquinquennale - Limite idoneo a fornire una soluzione costituzionalmente adeguata (nel caso di specie: illegittimità costituzionale in parte qua di disposizione della Provincia autonoma di Bolzano, che ha stabilito un periodo di franchigia decennale, anziché quinquennale, per i vincoli urbanistici preordinati all'esproprio). (Classif. 100001).

Espropriazione per pubblica utilità – In genere – Norme della Provincia autonoma di Bolzano –Vincoli preordinati all’espropriazione (c.d. periodo di franchigia) – Termine di decadenza decennale, anziché quinquennale – Denunciata violazione di parametri sovranazionali – Difetto di motivazione – Inammissibilità della questione. (Classif. 100001).

Espropriazione per pubblica utilità – In genere – Norme della Provincia autonoma di Bolzano – Vincoli urbanistici preordinati all’espropriazione (c.d. periodo di franchigia) – Termine di decadenza decennale, anziché quinquennale – Denunciata disparità di trattamento e violazione principio di eguaglianza – Divergenza tra la disciplina provinciale e quella nazionale – Legittimo esercizio di potestà legislative statutarie – Insussistenza – Non fondatezza della questione. (Classif. 100001).

Sentenza 2025/26 depositata il 07/03/2025

Dispositivo: respinge il ricorso

Acque – Servizio idrico integrato – Soppressione delle Autorità d’ambito territoriale ottimale (ATO) – Ordinanza della Corte di cassazione n. 15159 del 2024, che interpreta la normativa regionale – Conseguente subentro della Regione Calabria nei rapporti giuridici pregressi, senza necessità di un previo provvedimento amministrativo – Conflitto di attribuzione tra enti promosso dalla Regione Calabria nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri – Lamentata carenza assoluta del potere giurisdizionale e del principio di soggezione del giudice soltanto alla legge, interferenza nell’attività legislativa regionale e nelle competenze statutarie – Attività giurisdizionale limitata all’interpretazione della norma applicabile ratione temporis – Spettanza allo Stato e, per esso, alla Corte di Cassazione, di adottare l’indicata ordinanza. (Classif. 005006).

Sentenza 2025/10 depositata il 07/02/2025

Dispositivo: inammissibilità referendum

Giudizio costituzionale per l'ammissibilità del referendum - Controllo sull'ammissibilità - Esame dei requisiti concernenti la formulazione del quesito (omogeneità, chiarezza e semplicità, completezza, coerenza, idoneità a conseguire il fine perseguito) - Estensione del controllo di ammissibilità alla fase di raccolta delle sottoscrizioni - Esclusione. (Classif. 116003).

Giudizio costituzionale per l'ammissibilità del referendum - Controllo sull'ammissibilità - Limiti espliciti previsti dalla Costituzione - In particolare: leggi tributarie e di bilancio (definizione). (Classif. 116003).

Giudizio costituzionale per l'ammissibilità del referendum - Formulazione del quesito - Necessità di salvaguardare la libertà di scelta dell'elettore - Caratteri del quesito referendario: semplicità, chiarezza - Necessità di indicare la finalità oggettiva della richiesta - Divieto di uso distorto dello strumento di democrazia rappresentativa (nel caso di specie: inammissibilità della richiesta di referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata, come risultante a seguito della sentenza costituzionale n. 192 del 2024, perché il quesito risulta privo di chiarezza sia quanto al suo oggetto, profondamente modificato per effetto della sentenza indicata, sia quanto alla finalità). (Classif. 116005).