ORDINANZE INDIVIDUATE: 190
  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 1/2025

    Data fissazione: 17 novembre 2025

    Tribunale di Cagliari

    Processo penale – Sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato – Preclusione in relazione al delitto di incendio boschivo colposo di cui all’art. 423-bis, secondo comma, cod. pen.

    - Codice penale, art. 168-bis.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 248/2024

    Data fissazione: 1 dicembre 2025

    Tribunale di Parma

    Reati e pene – Concorso di circostanze aggravanti e attenuanti – Divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti di cui all’art. 62-bis cod. pen. sulla recidiva reiterata di cui all’art. 99, quarto comma, cod. pen.

    - Codice penale, art. 69, quarto comma, come sostituito dall'art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (Modifiche al codice penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione delle circostanze di reato per i recidivi, di usura e di prescrizione).

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 246/2024

    Data fissazione: 22 settembre 2025

    Tribunale di Firenze

    Reati e pene - Furto con strappo - Trattamento sanzionatorio – Mancata previsione che la pena comminata è diminuita in misura non eccedente un terzo quando, per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o le circostanze dell'azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità.

    - Codice penale, art. 624-bis, secondo comma.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 243/2024

    Data fissazione: 23 settembre 2025

    Corte suprema di cassazione

    Processo penale – Ricusazione del giudice - Mancata previsione che possa essere ricusato dalle parti il giudice che, chiamato a decidere sull’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, abbia disposto nel medesimo procedimento, ai sensi dell’art. 20, comma 2, del d.lgs. n. 159 del 2011, la restituzione degli atti all’autorità proponente.

    - Codice di procedura penale, art. 37, comma 1 [, lettera a)], in relazione all’art. 36, comma 1, lettera g), del medesimo codice.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 239/2024

    Data fissazione: 28 gennaio 2025

    Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Trieste

    Tributi – Energia - Prevista istituzione, per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi e delle tariffe del settore energetico per le imprese e i consumatori, per l'anno 2023, di un contributo di solidarietà temporaneo a carico delle imprese operanti nel settore energetico – Previsione che il contributo è dovuto se almeno il 75 per cento dei ricavi del periodo d'imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 deriva dalle attività indicate nel comma 115 dell'art. 1 della legge n. 197 del 2022 – Quantificazione della base imponibile – Applicazione di un'aliquota pari al 50 per cento sull'ammontare della quota del reddito complessivo determinato ai fini dell'imposta sul reddito delle società relativo al periodo di imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023, che eccede per almeno il 10 per cento la media dei redditi complessivi determinati ai sensi dell'imposta sul reddito delle società conseguiti nei quattro periodi di imposta antecedenti a quello in corso al 1° gennaio 2022 – Previsione che nel caso in cui la media dei redditi complessivi sia negativa si assume un valore pari a zero – Versamento – Disciplina – Non deducibilità del contributo ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive – Applicazione, ai fini dell’accertamento, delle sanzioni e della riscossione del contributo di solidarietà, delle disposizioni in materia di imposte sui redditi.

    - Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025), art. 1, commi da 115 a 119.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 229/2024

    Data fissazione: 1 dicembre 2025

    Tribunale di Firenze

    Processo penale - Sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato – Previsione che la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato non può essere concessa più di una volta – Denunciata previsione del divieto di concessione del beneficio un’ulteriore volta anche per l’ipotesi in cui il procedimento in cui la messa alla prova era già stata concessa si sia concluso con sentenza di proscioglimento.

    In subordine: Processo penale - Sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato – Previsione che la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato non può essere concessa più di una volta - Denunciata previsione del divieto di concessione del beneficio un’ulteriore volta pur dopo che siano decorsi tre anni dalla sentenza di proscioglimento per estinzione del reato per l’esito positivo della messa alla prova.

    - Codice penale, art. 168-bis, quarto comma.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 224/2024

    Data fissazione: 7 luglio 2025

    Tribunale di Genova

    Processo civile – Processo di cognizione – Rito unificato in materia di persone, minorenni e famiglie – Termini e contenuto delle ulteriori difese – Previsione che, entro venti giorni prima della data dell’udienza, l’attore può depositare memoria con cui prendere posizione sulle domande e difese del convenuto, modificare le proprie domande, formulare eventuali eccezioni e domande nuove, conseguenza di quelle avversarie, indicare i mezzi di prova e produrre documenti – Denunciata esiguità del termine (nel caso di specie: domanda riconvenzionale di divorzio introdotta dal convenuto nell’ambito del giudizio di modifica delle condizioni di separazione).

    - Codice di procedura civile, art. 473-bis.17. 

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 223/2024

    Data fissazione: 18 novembre 2025

    Tribunale amministrativo regionale per il Lazio

    Tributi – Accise – Aliquote di base e calcolo dell’accisa applicabile ai tabacchi lavorati – Previsione che l'onere fiscale minimo (OFM) è pari, per l'anno 2023, al 98,10 per cento della somma dell'accisa globale costituita dalle due componenti di cui alle lettere a) e b) del comma 3 dell’art. 39-octies del d.lgs. n. 504 del 1995 e dell'imposta sul valore aggiunto calcolate con riferimento al prezzo medio ponderato (PMP) delle sigarette e che la medesima percentuale è determinata al 98,70 per cento per l'anno 2024 e al 98,80 per cento a decorrere dall'anno 2025 – Previsione che l'OFM è applicato ai prezzi di vendita per i quali la somma dell'imposta sul valore aggiunto, applicata ai sensi dell'art. 39-sexies del citato decreto legislativo, e dell'accisa, applicata ai sensi del comma 3 dell’art. 39-octies, risulti inferiore al medesimo OFM – Previsione che l'accisa sui predetti prezzi di vendita è pari alla differenza tra l'importo dell'OFM e l'importo dell'imposta sul valore aggiunto applicata ai sensi dell’art. 39-sexies. 

    - Decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative), art. 39-octies, commi 6, 7 e 8.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 221/2024

    Data fissazione: 1 dicembre 2025

    Giudice di Pace di Lecce

    Reati e pene – Cause di non punibilità – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità ai reati di competenza del giudice di pace.

    - Codice penale, art. 131-bis.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 220/2024

    Data fissazione: 8 ottobre 2025

    Tribunale di Modena

    Sindacati e libertà sindacale – Lavoro – Diritto sindacale e autonomia collettiva – Costituzione delle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) – Costituzione nell’ambito delle associazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell’unità produttiva e delle associazioni sindacali che, pur non firmatarie dei contratti, hanno comunque partecipato alla negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell'azienda – Preclusione per le associazioni sindacali “maggiormente o significativamente rappresentative” all’interno della singola unità produttiva.

    - Legge 20 maggio 1970, n. 300 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento), art. 19, [primo comma,] lettera b). 

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 217/2024

    Data fissazione: 11 giugno 2025

    Tribunale di Milano

    Previdenza – Lavoro – Rapporto di lavoro a tempo indeterminato - Riconoscimento dell’esonero contributivo, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato e, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, anche alle lavoratrici madri di due figli, con il medesimo rapporto di lavoro - Previsione che non riconosce l’esonero contributivo anche alle lavoratrici madri di tre o più figli (e, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, anche alle lavoratrici madri di due figli) con rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato – Previsione che esclude l’esonero contributivo per i rapporti di lavoro domestico.

    - Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026), art. 1, commi 180 e 181.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 208/2024

    Data fissazione: 28 gennaio 2025

    Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina

    Tributi – Energia - Prevista istituzione, per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi e delle tariffe del settore energetico per le imprese e i consumatori, per l'anno 2023, di un contributo di solidarietà temporaneo a carico delle imprese operanti nel settore energetico – Previsione che il contributo è dovuto se almeno il 75 per cento dei ricavi del periodo d'imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 deriva dalle attività indicate nel comma 115 dell'art. 1 della legge n. 197 del 2022 – Quantificazione della base imponibile – Applicazione di un'aliquota pari al 50 per cento sull'ammontare della quota del reddito complessivo determinato ai fini dell'imposta sul reddito delle società relativo al periodo di imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023, che eccede per almeno il 10 per cento la media dei redditi complessivi determinati ai sensi dell'imposta sul reddito delle società conseguiti nei quattro periodi di imposta antecedenti a quello in corso al 1° gennaio 2022 – Previsione che nel caso in cui la media dei redditi complessivi sia negativa si assume un valore pari a zero – Versamento – Disciplina – Non deducibilità del contributo ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive – Applicazione, ai fini dell’accertamento, delle sanzioni e della riscossione del contributo di solidarietà, delle disposizioni in materia di imposte sui redditi.

    - Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025), art. 1, commi da 115 a 119.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 203/2024

    Data fissazione: 22 settembre 2025

    Tribunale di Firenze

    Reati e pene – Delitti di cui all'art. 73 del d.P.R. n. 309 del 1990 - Ipotesi particolari di confisca - Previsione dell’applicazione dell’art. 240-bis cod. pen. nei casi di condanna o di applicazione della pena su richiesta – Omessa esclusione dal proprio ambito applicativo delle ipotesi di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti per il reato di cui all’art. 73, comma 5 - In subordine: Mancata limitazione del proprio ambito applicativo all’ipotesi di cui all’art. 73, comma 5, secondo periodo (“quando la condotta assume caratteri di non occasionalità”).

    - Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza), art. 85-bis.

    In via ulteriormente subordinata: Reati e pene - Delitti di cui all'art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309 del 1990 - Ipotesi particolari di confisca – Confisca cosiddetta allargata - Denunciata previsione che è sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulta essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attività economica, anziché prevedere che il giudice possa disporre tale confisca.

    - Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza), art. 85-bis, in combinato disposto con l’art. 240-bis del codice penale.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 189/2024

    Data fissazione: 17 novembre 2025

    Tribunale di Potenza

    Reati e pene – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Previsione che l'offesa non può essere ritenuta di particolare tenuità quando si procede per il delitto di cui all’art. 423-bis, secondo comma, del codice penale.

    - Codice penale, art. 131-bis, terzo comma, numero 3).

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 186/2024

    Data fissazione: 8 luglio 2025

    Tribunale di Como

    Procreazione medicalmente assistita (PMA) – Accesso alle tecniche – Divieto per le coppie composte da persone dello stesso sesso – Sanzioni – Applicazione del divieto e delle sanzioni anche nel caso di ricorso alle tecniche da parte di una coppia formata da componenti dello stesso sesso allo scopo di consentire la fecondazione omologa tra il gamete maschile di uno di loro (crioconservato anteriormente alla rettificazione di attribuzione di sesso, quando la coppia era formata da componenti di sesso diverso) e il gamete femminile dell’altro componente della coppia.

    - Legge 19 febbraio 2004, n. 40 (Norme in materia di procreazione medicalmente assistita), artt. 5 e 12, commi 2, 9 e 10.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 177/2024

    Data fissazione: 4 novembre 2025

    Tribunale di Napoli

    Procedimento penale - Misure cautelari - Allontanamento dalla casa familiare – Applicazione delle modalità di controllo elettronico previste dall'art. 275-bis cod. proc. pen. qualora si proceda per determinati delitti - Previsione che, qualora l'organo delegato per l'esecuzione accerti la non fattibilità tecnica delle predette modalità di controllo, il giudice impone l'applicazione, anche congiunta, di ulteriori misure cautelari anche più gravi - Mancata previsione che il giudice impone l'applicazione, anche congiunta, di ulteriori misure cautelari anche più gravi “salvo che non le ritenga non necessarie in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto”.

    - Codice di procedura penale, art. 282-bis, comma 6, ultimo periodo, come modificato dall'art. 12, comma 1, lettera c), della legge 24 novembre 2023, n. 168 (Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica).

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 172/2024

    Data fissazione: 1 dicembre 2025

    Tribunale di Bari

    Procedimento penale – Misure cautelari – Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa – Modalità di controllo – Disciplina – Preclusione per il giudice, tenuto conto di tutte le specificità del caso concreto e motivando sulle stesse, di stabilire una distanza inferiore a quella legalmente prevista di cinquecento metri – Preclusione per il giudice della possibilità di esercitare un potere discrezionale, come previsto dall’art. 275-bis cod. proc. pen. con riguardo alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in ordine alla non necessarietà dell’applicazione delle procedure di controllo mediante mezzi elettronici, motivandone le ragioni nel caso concreto.

    Procedimento penale – Misure cautelari – Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa – Modalità di controllo – Disciplina – Previsione che, qualora l’organo delegato per l’esecuzione accerti la non fattibilità tecnica delle modalità di controllo, il giudice debba necessariamente imporre l’applicazione, anche congiunta, di ulteriori misure cautelari anche più gravi, eliminando ogni margine discrezionale di apprezzamento in ordine alla possibilità di valutare l’adeguatezza della misura cautelare applicata e la sua idoneità in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari di cui all’art. 274 cod. proc. pen. – Eliminazione di ogni margine di apprezzamento in ordine alla non necessarietà dell’applicazione di una misura cautelare più grave in caso di accertata non fattibilità tecnica delle procedure elettroniche di controllo.

    Procedimento penale - Misure cautelari - Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa – Modalità di controllo – Disciplina - Preclusione della concreta ed effettiva applicazione della misura anche senza l’immediato accertamento della fattibilità tecnica (da intendersi quale verifica delle condizioni di funzionalità tecnica del dispositivo) delle procedure di controllo da parte della polizia giudiziaria delegata per l’esecuzione nei casi di concreta indisponibilità del personale tecnico qualificato preposto all’accertamento della fattibilità tecnica.

    - Codice di procedura penale, artt. 282-ter, commi 1 e 2, e 275-bis.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 161/2024

    Data fissazione: 6 ottobre 2025

    Tribunale di Macerata

    Processo penale – Incompatibilità del giudice – Mancata previsione dell’incompatibilità a decidere in sede di giudizio abbreviato del giudice che abbia in precedenza ammesso l’imputato alla messa alla prova, in tale sede esprimendosi espressamente in ordine alla qualificazione giuridica dei fatti e riqualificando l'ipotesi originariamente contestata in un diverso titolo di reato.

    - Codice di procedura penale, art. 34.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 156/2024

    Data fissazione: 6 ottobre 2025

    Tribunale di Taranto

    Processo penale – Sospensione del procedimento con messa alla prova – Omessa previsione che l’imputato, anche su proposta del pubblico ministero, possa chiedere la sospensione del processo con messa alla prova in relazione al delitto di favoreggiamento reale di cui all’art. 379 cod. pen.

    -Codice penale, art. 168-bis, primo comma.

  • Visualizza ordinanza

    Ordinanza 147/2024

    Data fissazione: 23 giugno 2025

    Tribunale di Firenze

    Reati e pene – Depenalizzazione a norma della legge n. 67 del 2014 – Depenalizzazione di reati puniti con la sola pena pecuniaria - Previsione della depenalizzazione anche dei reati che nelle ipotesi aggravate sono puniti con la pena detentiva, sola, alternativa o congiunta a quella pecuniaria - Denunciata previsione, in generale o, in subordine, in relazione al reato di guida senza patente ex art. 116, comma 5, del d.lgs. n. 285 del 1992 che, “In tal caso, le ipotesi aggravate sono da ritenersi fattispecie autonome di reato”.

    - Decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8 (Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67), art. 1, comma 2, “e quindi dell’art. 5 d.lgs. 8/2016”.

     

    In subordine: Reati e pene – Circolazione stradale – Guida senza patente – Trattamento sanzionatorio – Denunciata previsione della rilevanza penale dell’ipotesi di recidiva nel biennio della guida senza patente.

    - Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), art. 116, comma 15.

     

    In ulteriore subordine: Reati e pene – Depenalizzazione a norma della legge n. 67 del 2014 – Depenalizzazione di reati puniti con la sola pena pecuniaria - Previsione della depenalizzazione anche dei reati che nelle ipotesi aggravate sono puniti con la pena detentiva, sola, alternativa o congiunta a quella pecuniaria – Previsione che, “In tal caso, le ipotesi aggravate sono da ritenersi fattispecie autonome di reato” – Omessa previsione, in generale o, in subordine , in relazione al solo reato ex art. 116, comma 5, del d.lgs. n. 285 del 1992 che, con riguardo alle ipotesi aggravate ora da ritenersi fattispecie autonome di reato, il giudice per il calcolo della pena continui ad applicare la disciplina sanzionatoria prevista prima dell’intervento del d.lgs. n. 8 del 2016.

    - Decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8 (Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67), art. 1, comma 2.

     

    In ulteriore subordine: Reati e pene – Circolazione stradale – Guida senza patente – Trattamento sanzionatorio – Ipotesi di recidiva nel biennio – Previsione della pena dell’arresto fino ad un anno oltre all’ammenda da euro 2.257 a euro 9.032 anziché la pena dell’ammenda da euro 5.000 a euro 30.000.

    - Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), art. 116, comma 15.